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RECENSIONE: Artia di Camelot


📚

Editore italiano: @giuntieditore

Volume: 1 ( concluso )

 

         𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:

La leggenda più famosa del fantasy ha una nuova protagonista! Per Artia, sedici anni, il futuro sembra già scritto: un matrimonio che altri hanno deciso per lei, come si conviene a una ragazza di buona famiglia. Solo che lei non ci sta: rivendica il diritto di scegliere la propria strada, opponendosi alle convenzioni e alle forze contrapposte che conoscono il segreto della sua nascita e che vorrebbero usarla nel grande gioco di potere che ruota attorno al trono. Nella lotta tra chi la vorrebbe eliminare e chi invece vorrebbe spingerla verso una misteriosa spada infilata in una roccia, Artia dovrà decidere chi è davvero. La sua risposta può cambiare il futuro della Britannia. Una storia coinvolgente con protagonisti a cui è impossibile non affezionarsi.

 

       𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:

Buongiorno, lettori del mio cuore ❤️ Come state? Spero bene.

❓Conoscete l'opera?

❓Vi affascina il mondo di Re Artù?

Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie.

Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmelo scappare?

Assolutamente no.

Sono cresciuta a pane e tavola rotonda, quindi quando ho visto questa nuova uscita sono subito rimasta intrigata, specialmente perché ci racconta la storia di Excalibur in chiave femminile.

La nostra protagonista è Artia, esatto non Artù. Quando i suoi muoiono, viene presa sotto custodia dallo zio che vuole darla in sposa a un anziano vassallo.

Ma lei vuole essere libera, inoltre è innamorata di Cedric e quando il disonore cade su di lei, fugge alla ricerca del proprio destino finendo così per ritrovarsi davanti proprio lei: Excalibur, La Spada nella Roccia.

 

" Sarebbe assurdo mettere in discussione ruoli che sono sempre stati così e sempre saranno così. "

 

Ho adorato moltissimo questo romanzo, che appunto si può definire un retelling in chiave femminile della storia di Artù, tant'è che ci ritroviamo anche Merlino e molti altri personaggi conosciuti.

L'autrice scrive di un'epoca che sembra quasi conoscere da vicino, usa una maestria tale che mi ha fatto amare tutto, lasciandomi divorare il romanzo dall'inizio alla fine in poche ore.

Forse l'unica pecca è vedete che Artia sembra solo, semplicemente, vittima e in ricerca dell'amore, più che di indipendenza e avventura.

A parte ciò, un romanzo che consiglio assolutamente.

Il mio voto: ⭐⭐⭐⭐e mezzo/5

Grazie alla casa editrice per l'opportunità.

Spero di avervi incuriosito almeno un po'. Alla prossima! ❤️

Vi ricordo che trovate la recensione anche su Facebook e su Instagram.


Articolo di Sabrina Pennacchio

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