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RECENSIONE GRAPHIC NOVEL: Evase dall'Harem


📚   Editore Italiano: @oblomov Volume: 1 ( concluso )            𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀: Costantinopoli,1906. Zennur e Nuryé, figlie di un dignitario dell’Impero Ottomano, non sopportano più la vita segregata dell’harem. Vogliono sottrarsi a un matrimonio combinato e conquistare la libertà di decidere della propria vita. Organizzano così una fuga rocambolesca sull’Orient-Express, in direzione della Francia. Un fatto privato di- venta rapidamente uno scandalo e un affare di stato, perché il padre delle due donne è un collaboratore del sultano Abdul-Hamid II. La fuga di Zennur e Nuryé finisce in breve sulle prime pagine dei giornali internazionali e diventa un feuilleton che conquista tutta l’Europa. Intellettuali e artisti si interessano alla vicenda delle due sorelle: da Rodin, alla poetessa Renée Vivien e la giornalista militante Grace Ellison.          𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎: Buongiorno, lettori del mio cuore ❤️ come state oggi? Spero bene. ❓Vi intriga quest'opera? ❓Amate le storie tratte dalla realtà? Come sapete sono una grandissima fan delle graphic novel e degli storici, quindi quando ho visto quest'opera non ho potuto fare a meno di desiderare di leggerla. E che dire se non che ho fatto bene! La nostra storia narra di vicende realmente accadute. Zennur e Nuryé sono due figlie di un dignitario dell'impero Ottomano che non sopportano più la loro vita, fatta di privazioni e una non libertà che invece hanno le donne europee. Proprio per questo decidono, un giorno, di scappare da tutto per prendere in mano la loro vita e indipendenza. Nonostante il rischio che potrebbero correre se venissero scoperte e riportate a casa, decidono di salire ugualmente sull'Orient Express per lasciare la Turchia. La loro fuga però non passerà inosservata e in poco tempo la loro storia sarà sulle bocche di tutti.   " Prima vittoria. Avevo il terrore che ci trattenessero per qualche inghippo burocratico o che potessero identificarci, smascherarci e arrestarci. "   La storia è disegnata da Sara Colaone e sceneggiata da Alain Quella-Villéger e da Didier Quella-Guyot. Questa è stata una storia intensa da leggere, che mi ha fatto riflettere su come, purtroppo, in alcune parti del mondo sia ancora odierna per noi donne. Nessuno dovrebbe vivere una vita scelta da altri, nessuno dovrebbe essere costretto a non esternare i loro desideri, e privare una persona di questa libertà SOLO PERCHÉ DONNA è ancora più ingiusto. Avrei tante altre parole da usare ma meglio evitare. Ho adorato tantissimo questa novel, che consiglio assolutamente a tutti, specialmente se può aiutare a far riflettere. Il mio voto: ⭐⭐⭐⭐/5. Grazie a @oblomov per l'opportunità. Spero di avervi incuriosito almeno un po'. Alla prossima! ❤️ Vi ricordo che trovate la recensione anche su Instagram e su Facebook. Articolo di Sabrina Pennacchio

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