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RECENSIONE LIBRO: Ragazza, Serpente, Spina


📚   Editore Italiano: Oscar Vault  Volume: 1 ( concluso )            𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀: C’era e non c’era una volta − così cominciano sempre le fiabe − una principessa destinata ad avvelenare chiunque la toccasse. Ma per Soraya, tenuta nascosta fin dalla nascita, cresciuta lontana dalla sua famiglia, al sicuro solo nel suo giardino, questa non è soltanto una fiaba. All’approssimarsi delle nozze del suo gemello, Soraya deve decidere se uscire allo scoperto per la prima volta. Nelle segrete del palazzo una div, una demone, potrebbe avere le risposte che sta cercando, la chiave per ottenere la libertà. Al di fuori c’è un giovane uomo che non teme la principessa, nei cui occhi non si legge paura, ma profonda comprensione di chi lei sia veramente, oltre la maledizione e il veleno. Soraya pensava di sapere quale fosse il suo posto nel mondo, ma quando le sue scelte portano a conseguenze inimmaginabili, inizia a chiedersi chi sia davvero e cosa stia diventando: una donna o una demone? Una principessa o un mostro?          𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎: Buongiorno, lettori del mio cuore ❤️ Come state oggi? Spero bene. ❓Vi piacciono i retelling? ❓Conoscete l'opera? Quando tempo fa ho notato questo libro sul bookstagram inglese, non ho potuto non desiderare sin da subito di leggerlo. Più che per la trama, era stata la copertina a dirmi: devi essere mio. Un guaio bello grande poiché spesso mi ha messo davanti a obbrobri vari, poiché spinta dalla bellezza estetica non ho notato la bruttezza interiore. Per fortuna questo non è stato il caso di questo libro che non mi ha deluso affatto come invece ha fatto una trilogia di cui vi ho parlato nelle storie tempo fa, che io mi chiedo ancora come piaccia. Ma non divaghiamo come al solito e pensiamo al libro in questione: la nostra storia altri non è che un retelling della fiaba del Re Mida. La nostra protagonista, Soraya, è stata maledetta sin dalla nascita: qualsiasi cosa lei tocchi, muore all'istante. Principessa del Regno, è sempre stata costretta a vivere nascosta ed emarginata, lontana da ogni sguardo esterno alla sua famiglia e agli abitanti del palazzo. Non si è mai sentita amata dalla sua famiglia e il suo unico desiderio è quello di liberarsi dalla sua maledizione poiché non potrebbe mai accettare una vita simile, per sempre! Un giorno l'occasione d'oro per scappare e provare a realizzare il suo sogno, le si presenta davanti agli occhi e un demone di nome Parvaneh le propone un patto: se riuscirà a portargli una piuma dell’uccello Simorgh, la sua maledizione svanirà. Ma sarà giusto tradire la sua famiglia per realizzare i suoi desideri?   " Le storie iniziano sempre allo stesso modo: c’era e non c’era. C’è possibilità in quelle parole, possibilità di speranza o di disperazione. "   Ho sempre amato tutto ciò che riguarda la Persia, quindi questo libro che ci riporta davanti le atmosfere persiane dell'antichità, mi ha fatta innamorare già solo per questo. La storia per quanto semplice, riesce ad incuriosirti, spingendoti a voler leggere cosa accadrà pagina dopo pagina, però appunto per questo, molte cose a parere mio sono state gestite in modo troppo frettoloso e poco chiaro o dettagliato. Lo stile dell'autrice è semplice e io non lo disdegno mai proprio perché permette una lettura veloce, però peccato che appunto alcune cose non mi abbiano convinta del tutto. Va bene lo stile fiabesco che molto spesso non lascia spazio a troppi fronzoli ma li avrei preferiti. Una nota di merito però va anche alle tematiche trattate anche a volte in modo giusto celato, nel libro, che ti lasciano comunque qualcosa di importante dopo e durante la lettura. Ero indecisa sul voto per un tre e mezzo, ma voglio essere buona e fare numero intero, quindi... Il mio voto: ⭐⭐⭐⭐/5. Grazie a Oscar Vault per l'opportunità. Spero di avervi incuriosito almeno un po'. Alla prossima! ❤️ Vi ricordo che trovate la recensione anche su Instagram e su Facebook. Articolo di Sabrina Pennacchio

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