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RECENSIONE: 1984

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Editore: @rizzolilibri

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐/5

 

         𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:

La Londra che fa da sfondo alla vicenda tragica di Winston Smith è una città cupa, desolata, perennemente in guerra, violenta, sporca e soffocante: è un mondo sotto scacco del totalitarismo del Partito, dominato dalla dittatura del Grande Fratello, che ha cancellato completamente i diritti umani di libertà, autodeterminazione e verità. Gli individui sono in miseria, la memoria storica e collettiva è stata cancellata e riscritta, il linguaggio epurato, la realtà alterata secondo il volere del potere. È un mondo in cui l'autocrazia decide che "due più due fa cinque" e che quella è l'unica realtà. Un romanzo dolorosamente profetico, che ha anticipato molti dei temi di scontro politico e sociale del XXI secolo. In questa edizione la vicenda della drammatica ribellione di Winston e del suo amore per Julia è accompagnata dalle tavole originali create da Federico Massa a.k.a. iENA CRUZ specificatamente per questo libro: urban artist milanese di base a New York, iENA CRUZ ha "strappato" le pagine del romanzo di Orwell per farne emergere, con immagini di grande fascino pittorico e gusto muralista, le simbologie profonde e universali che racchiude, e che ci gridano oggi più che mai della necessità vitale di coltivare il dissenso.

 

       𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:

Buongiorno lettori del mio cuore ❤️ come state oggi? Spero bene.

❓Vi intriga questa novità?

Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.

Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.

 

“1984” di George Orwell è un capolavoro distopico che continua a inquietare e provocare, anche a decenni dalla sua pubblicazione. È un romanzo che non si limita a raccontare una storia: costruisce un incubo politico che si insinua nella coscienza del lettore e non lo lascia più andare.


Ambientato in un futuro totalitario, 1984 segue Winston Smith, impiegato del Ministero della Verità, il cui compito è riscrivere la storia per adattarla alla propaganda del Partito. In Oceania, lo stato onnipresente guidato dal Grande Fratello, ogni pensiero è sorvegliato, ogni parola è controllata, ogni emozione è sospetta. La lingua stessa — la neolingua — è progettata per impedire il pensiero critico. Winston, stanco della menzogna istituzionalizzata, inizia a scrivere un diario segreto e si innamora di Julia, una giovane ribelle. Ma in un mondo dove anche l’amore è un crimine, la loro relazione diventa un atto rivoluzionario.


“La libertà è la libertà di dire che due più due fa quattro. Se ciò è garantito, tutto il resto segue.”

Il romanzo è costruito con precisione glaciale. Orwell non descrive solo un regime oppressivo: lo analizza, lo disseziona, lo rende plausibile. Il controllo del linguaggio, la manipolazione della memoria, la sorveglianza costante — ogni elemento è studiato per mostrare come il potere possa annientare l’individuo dall’interno. La figura del Grande Fratello, mai visto ma sempre presente, è diventata un simbolo universale della sorveglianza e della propaganda.

Winston non è un eroe classico. È fragile, contraddittorio, umano. La sua ribellione è silenziosa, intima, e proprio per questo devastante. Il romanzo non offre consolazione: la resistenza viene schiacciata, la verità viene distorta, l’amore viene cancellato. Ma proprio in questa brutalità risiede la forza dell’opera: 1984 non cerca di rassicurare, ma di svegliare.

La prosa di Orwell è limpida, essenziale, priva di ornamenti. Ogni parola è scelta per colpire, per far pensare, per ferire. Il ritmo è lento ma inesorabile, come una macchina che avanza senza pietà. Il mondo di 1984 è claustrofobico, ma incredibilmente coerente: ogni dettaglio contribuisce a costruire un sistema che sembra invincibile.

Consigliato a chi cerca una lettura che scuote, che interroga, che lascia cicatrici. “1984” non è solo un romanzo: è un avvertimento. E oggi, più che mai, è necessario ascoltarlo.

Grazie alla casa editrice per l'opportunità.

Vi ricordo che trovate la recensione anche su Instagram e Facebook.



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