RECENSIONE: Il Martello degli Dei
- Sabrina Pennacchio

- 5 giorni fa
- Tempo di lettura: 3 min

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Editore: @fausto_colasanti
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐/5
𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:
Nell’Italia ucronica del 1473 stanno per esplodere sia il Rinascimento che l’ennesimo capitolo dell’eterno scontro tra le forze della Legge e quelle del Caos.
Questa volta, però, le potenze infernali hanno messo a punto un piano minuzioso che, sfruttando il lento incedere dei decenni, gli consentirà di invadere l’Europa occidentale partendo dal piccolo ma determinante regno di Sycorax.
Il Capitolo Supremo degli Incantatori, che ha percepito il cambiamento nell’aria, invia un suo agente sotto copertura in quelle terre, per monitorare la situazione e proteggere il ragazzo che, a sua insaputa, diventerà il Campione della Legge di quell’epoca.
Il mago inviato dal Capitolo Supremo è Fastrek il Nero, un Incantatore che durante la sua millenaria esistenza è stato ladro, avventuriero, corsaro, truffatore e talvolta persino eroe recalcitrante.
Spetterà a lui e ai suoi alleati, tra cui la giovane principessa Anifia di Sycorax e Oberon, Re delle Fate, respingere l’attacco del Caos, consegnando al Campione designato un’arma suprema proveniente da un altro mondo. Se non per salvare l’umanità, quantomeno per guadagnarsi una lauta ricompensa.
𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:
Buongiorno lettori del mio cuore ❤️ come state oggi? Spero bene.
❓Vi intriga questa novità?
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie online.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.
Le forze del Caos hanno preparato un piano che si sviluppa nell’arco di decenni: un’invasione dell’Europa occidentale che parte dal piccolo regno di Sycorax, un luogo apparentemente marginale ma strategico per gli equilibri del mondo.
Per contrastare la minaccia, il Capitolo Supremo degli Incantatori invia un agente sotto copertura: Fasrek il Nero, un mago millenario che ha vissuto mille vite — ladro, corsaro, avventuriero, truffatore, e a volte persino eroe suo malgrado. È lui il cuore pulsante del romanzo: ironico, disilluso, potente e profondamente umano.
Accanto a lui si muovono figure altrettanto affascinanti:
Anifia, giovane principessa di Sycorax,
Oberon, il Re delle Fate,
e soprattutto il ragazzo destinato a diventare il Campione della Legge, ignaro del ruolo che lo attende.
Il loro compito? Consegnare un’arma proveniente da un altro mondo, l’unica in grado di ribaltare le sorti della guerra.
L’Italia rinascimentale è reinventata con creatività, ma conserva un’anima riconoscibile: intrighi politici, giochi di potere, tensioni tra stati e corti.
Fasrek il Nero è uno di quei personaggi che restano impressi: sarcastico, stanco del mondo, ma incapace di tirarsi indietro quando il destino bussa.
Il romanzo alterna momenti di grande respiro — battaglie, magie, profezie — a scene più leggere, quasi da commedia d’avventura.
Sycorax, le potenze infernali, il Capitolo degli Incantatori: ogni elemento è costruito con cura, senza appesantire la lettura.
La scrittura è scorrevole, vivace, con un ritmo che non rallenta mai. Colasanti sa come costruire tensione, come far sorridere e come evocare immagini potenti. Il tono ricorda i grandi fantasy classici, ma con un’impronta tutta italiana.
Il martello degli Dei è perfetto per chi ama i fantasy storici con un twist ucronico, gli antieroi carismatici, le storie di magia, intrighi e destini intrecciati e i romanzi che sanno divertire senza perdere profondità.
È un’avventura che profuma di pergamena, acciaio e zolfo, e che lascia la voglia di tornare in questo mondo così originale.
Grazie all'autore per l'opportunità.
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Image created with canva











Grazie mille 🙏🏻