RECENSIONE: L'eredità dei gattopardi
- Sabrina Pennacchio

- 1 giorno fa
- Tempo di lettura: 3 min

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Editore: @newtoncomptoneditori
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐/5
𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:
Anno Domini 1130, giorno di Natale. Sotto le volte dorate della cattedrale di Palermo, il granconte Ruggero II di Altavilla viene incoronato re di Sicilia dall'antipapa Anacleto II. Presente alla cerimonia, tra i vari signori normanni e longobardi del Meridione, c'è anche Folco di Évreux. È proprio in questo contesto che il giovane Ferracutus apprende una notizia sconcertante: se vorrà che sua moglie Altruda e suo figlio appena nato vengano liberati dal principe di Bari, che li tiene in ostaggio, dovrà assassinare il monarca. Animato tuttavia da ben altri propositi, Folco tenterà di diventare padrone del proprio destino mentre i complotti del suocero, il barone Galgano Drengot, metteranno a dura prova la vita di sua madre e di sua sorella, senza escludere nemmeno il fratellino Abelardo, che ancora in tenera età verrà allontanato dal castello di Sagitta per essere educato alla vita monastica. Ma nubi assai più cupe si profilano all'orizzonte. La guerra di Ruggero II di Altavilla contro il Meridione ribelle incombe: un'autentica marcia di conquista alla quale Folco non potrà sottrarsi, pur trovandosi con il cuore spezzato in due. Una metà, infatti, arde per l'amore tormentato nei confronti di sua moglie Altruda; l'altra metà, per una giovane sconosciuta che Folco incontrerà proprio a Palermo. Nel frattempo, approfittando dell'inasprirsi del contrasto tra i Ferracutus e i Drengot, nel castello di Sagitta inizia a uscire dall'ombra una figura del tutto inaspettata. Un uomo deforme dal temperamento sinistro. Il discendente di Galgano da tutti creduto morto.
𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:
Buongiorno lettori del mio cuore ❤️ come state oggi? Spero bene.
❓Vi intriga questa novità?
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.
Anno Domini 1130, giorno di Natale. Nella cattedrale di Palermo, sotto le volte dorate, il granconte Ruggero II d’Altavilla viene incoronato re di Sicilia dall’antipapa Anacleto II. È un momento cruciale per la storia del regno, ma anche l’inizio di una trama oscura.
Tra i presenti alla cerimonia c’è Folco di Évreux, e proprio in questo contesto il giovane Ferracutus riceve una notizia sconvolgente: se vuole salvare sua moglie Altruda e il figlio appena nato, tenuti in ostaggio dal principe di Bari, dovrà compiere un assassinio. Da qui si dipana una vicenda che mescola intrighi politici, ricatti e vendette personali, in una Sicilia sull’orlo del caos.
Il romanzo è il secondo capitolo della saga La dinastia perduta, e porta avanti un intreccio di personaggi storici e di fantasia, dove la lotta per il potere si consuma tra le fiamme della guerra e le ombre della vendetta.
Marcello Simoni, autore vincitore del Premio Bancarella e tradotto in venti paesi, conferma la sua abilità nel creare thriller storici avvincenti. La sua scrittura è ricca di dettagli, capace di restituire l’atmosfera della Palermo normanna, con un ritmo serrato che alterna scene di tensione politica a momenti di introspezione. L’uso di personaggi storici reali accanto a figure di fantasia rende la narrazione viva e credibile.
L’eredità dei gattopardi è un romanzo ideale per chi ama i thriller storici e le saghe ambientate nel Medioevo. È una lettura che unisce accuratezza storica e tensione narrativa, perfetta per chi cerca un intreccio di potere, sangue e passione.
Grazie alla casa editrice per l'opportunità.
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