RECENSIONE: La pazienza del diavolo - Una nuova indagine di Ludivine Vancker
- Sabrina Pennacchio
- 22 ore fa
- Tempo di lettura: 3 min

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Editore: @salani_editore
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐/5
𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:
Cinquantotto corpi. All'Istituto di medicina legale di Parigi non se ne erano mai visti tanti tutti insieme. Quella mattina, due amici sono saliti a bordo di un treno dell'alta velocità, hanno tirato fuori due fucili a canne mozze e hanno dato il via al massacro, prima di togliersi la vita. Movente: in apparenza, nessuno. Poche ore più tardi, Ludivine Vancker, tenente della Sezione Ricerche, accetta di partecipare a una rischiosa operazione: intercettare un carico di droga in autostrada. Li chiamano go-fast, sono convogli di macchine che viaggiano di notte, a duecento chilometri all'ora, e trasportano grosse quantità di stupefacenti. Ma quando Ludivine apre il borsone sequestrato al corriere, ciò che trova va oltre ogni immaginazione… Cosa unisce questi due terribili episodi? E come mai cominciano a comparire ovunque croci rovesciate e altri simboli satanici? È possibile che l'inferno abbia davvero aperto le sue porte e che le sue fiamme ardenti siano uscite dall'oscurità? Riconosciuto a livello internazionale come uno dei maestri del thriller, Chattam è implacabile non soltanto nella costruzione romanzesca, ma anche nel suggerire, pagina dopo pagina, che il Male non appartiene soltanto ai mostri ma percorre tutti quanti gli uomini come una componente naturale, un difetto di fabbricazione dal quale nessuno, in fondo, può dirsi salvo.
𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:
Buongiorno lettori del mio cuore ❤️ come state oggi? Spero bene.
❓Vi intriga questa novità?
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.
Quando il male si manifesta senza logica apparente, l’indagine diventa una corsa contro il tempo per decifrarne le origini. La pazienza del diavolo è un thriller che trascina il lettore in una spirale di eventi inquietanti, dove la protagonista, Ludivine Vancker, si trova a fronteggiare un caso che sfida ogni spiegazione razionale.
Un’indagine che svela l’orrore
Tutto ha inizio con una strage su un treno ad alta velocità: due giovani armati seminano il terrore prima di togliersi la vita. Il movente sembra inesistente, ma poche ore dopo, un’altra scoperta sconvolge la polizia. Ludivine, tenente della Sezione Ricerche, partecipa a un’operazione per intercettare un carico di droga, ma ciò che trova nel borsone sequestrato va oltre ogni immaginazione.
Mentre il numero di vittime cresce e simboli inquietanti iniziano a comparire ovunque, Ludivine si rende conto che il caso è molto più grande di quanto pensasse. Il male sembra essersi infiltrato nella realtà, sfidando ogni logica e portando la protagonista a mettere in discussione le proprie certezze.
Atmosfera cupa e tensione crescente
Maxime Chattam costruisce un thriller dal ritmo serrato, dove ogni scoperta aggiunge un tassello a un quadro sempre più oscuro. L’ambientazione è descritta con grande attenzione ai dettagli, creando un’atmosfera claustrofobica e inquietante.
La narrazione alterna momenti di pura adrenalina a riflessioni profonde sulla natura del male, portando il lettore a interrogarsi su quanto sia realmente possibile distinguere tra giusto e sbagliato. Ludivine è una protagonista forte e determinata, ma il caso la mette a dura prova, costringendola a confrontarsi con le proprie paure.
Conclusione: un thriller che lascia il segno
La pazienza del diavolo è un romanzo che cattura e sconvolge, con una trama avvincente e una protagonista che affronta il male in tutte le sue forme. Maxime Chattam riesce a creare una storia che non si limita alla suspense, ma esplora le profondità della psiche umana, lasciando il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Ho chiuso il libro con la sensazione di aver attraversato un incubo ad occhi aperti, e con la certezza che questa indagine resterà impressa nella memoria.
Grazie alla casa editrice per l'opportunità.
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