RECENSIONE: Mille Autunni - volume 1 - La caduta
- Sabrina Pennacchio

- 8 dic
- Tempo di lettura: 3 min

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Editore: @oscarvault
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐/5
𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:
Yan Wushi, capo della setta demoniaca Huanyue, è un maestro di arti marziali, un brillante stratega e un inguaribile cinico. Pensa che ogni essere umano sia dominato dalla crudeltà e dall'egoismo. Chiunque creda il contrario è un bugiardo o un ingenuo. Al contrario l'umile Shen Qiao, capo della scuola taoista del monte Xuandu, è gentile e caritatevole, ed è esattamente il tipo di persona devota al bene che Yan Wushi disprezza. Quando Shen Qiao viene pesantemente sconfitto in un duello e lasciato in fin di vita, cieco e senza memoria, Yan Wushi escogita un piano per mostrargli quanto sia miserabile l'umanità: lo accoglierà, curerà le sue ferite, e lo prenderà sotto la sua ala protettrice con l'intento di metterne alla prova la pazienza e la fede, e attirarlo infine sul sentiero demoniaco. Dopotutto, è facile rimanere puri in cima a una montagna che tocca il cielo. Ma mille autunni trascorsi a soffrire sulla terra intrisa di sangue corromperebbero qualsiasi uomo. O no?
𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:
Buongiorno lettori del mio cuore ❤️ come state oggi? Spero bene.
❓Vi intriga questa novità?
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.
Il primo volume di Mille Autunni apre una saga di wuxia danmei intensa e raffinata, dove arti marziali, intrighi politici e sentimenti proibiti si intrecciano in un mosaico di potere e destino.
Il protagonista, Shen Qiao, è il capo della prestigiosa setta Xuandu, noto per la sua rettitudine e la sua abilità. Ma la sua vita subisce una svolta drammatica quando viene tradito e gravemente ferito: un maestro caduto, costretto a confrontarsi con la propria fragilità e con un mondo che non perdona.
In questo scenario entra in gioco Yan Wushi, leader della setta demoniaca e figura carismatica, crudele e affascinante. Il loro incontro segna l’inizio di una relazione complessa: un duello continuo tra ideali opposti, ma anche un legame che si insinua tra le pieghe della rivalità. Shen Qiao, pur indebolito, deve affrontare non solo la perdita del suo ruolo e della sua forza, ma anche la sfida di mantenere la propria integrità di fronte a un avversario che sembra conoscere ogni sua vulnerabilità.
Meng Xi Shi scrive con una prosa ricca e visiva, che mescola lirismo e tensione. Le descrizioni delle arti marziali sono dinamiche e spettacolari, mentre i dialoghi rivelano la sottile psicologia dei personaggi. Il ritmo alterna momenti di azione serrata a scene di introspezione, creando un equilibrio che cattura il lettore e lo trascina in un mondo di setti, rivalità e passioni taciute.
La caduta è un inizio potente per una saga che promette intensità e profondità ma che mi sento di avvisarvi sarà molto molto lunga, quindi se non volete saghe che superano i tre volumi, mi sento in obbligo di dirvi che questa li supera.
A parte ciò, questo nuovo danmei arrivato in Italia grazie a Oscarvò è consigliato a chi ama i wuxia, le storie di caduta e rinascita, e i personaggi complessi che vivono tra luce e ombra. Una lettura che non si limita a raccontare duelli e intrighi, ma che esplora la fragilità e la resilienza dell’animo umano.
Grazie alla casa editrice per l'opportunità.
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