RECENSIONE: Phantasma

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Editore: @rizzoli

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐/5

　　　　　　　　　𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:

Quando sua sorella scompare, Ophelia ha un solo modo per salvarla: entrare in Phantasma, una competizione mortale all'interno di una villa infestata e rivendicare il premio in palio: un singolo desiderio. Ophelia dovrà affrontare nove sfide, ognuna più pericolosa della precedente, ma non solo. Dovrà sopravvivere a spietati concorrenti pronti a tutto pur di eliminare i propri rivali, demoni tentatori in sontuose sale da ballo e contorti passaggi segreti. Proprio quando le sue paure minacciano di sopraffarla, un misterioso Fantasma le propone un patto. Affascinante, arrogante e incredibilmente attraente, Blackwell sostiene di poterla guidare nelle prove letali. Tutto ciò che chiede in cambio sono dieci anni della sua vita. Ophelia sa che non dovrebbe fidarsi di lui, ma non ha altra scelta, specialmente quando un’oscura e irresistibile attrazione li avvicina sempre di più. Dovrà stare molto attenta però, perché in Phantasma la cosa peggiore da perdere non è la competizione, ma il proprio cuore…

　　　　　　　𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:

Buongiorno lettori del mio cuore ❤️ come state oggi? Spero bene.

❓Vi intriga questa novità?

Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.

Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.

"In Phantasma, la cosa più pericolosa non è perdere… è desiderare."

In un mondo dove la magia è un patto e l’amore una minaccia, Phantasma ci trascina in un labirinto gotico fatto di illusioni, desideri proibiti e prove mortali. Kaylie Smith firma un dark romantasy che incanta e inquieta, dove ogni scelta ha un prezzo e ogni verità è un’ombra da attraversare.

Una protagonista fragile e feroce

Ophelia Grimm non è un’eroina convenzionale. Segnata da un passato doloroso e da un disturbo ossessivo-compulsivo che la costringe a rituali mentali estenuanti, si ritrova costretta a partecipare a Phantasma, una competizione letale ospitata in un maniero infestato. In palio: un solo desiderio. In gioco: la vita di sua sorella.

Tra illusioni che ingannano i sensi e prove che mettono a nudo l’anima, Ophelia dovrà affrontare non solo i suoi rivali, ma anche se stessa. E quando un enigmatico spettro di nome Blackwell le offre un patto per sopravvivere, la linea tra alleato e nemico si fa pericolosamente sottile.

Atmosfere gotiche e tensione emotiva

Smith costruisce un universo narrativo denso e sensoriale, dove ogni stanza del maniero è un enigma e ogni parola può essere un inganno. La scrittura è evocativa, teatrale, capace di alternare momenti di lirismo a dialoghi taglienti.

Il rapporto tra Ophelia e Blackwell è un crescendo di tensione, attrazione e diffidenza. Non è una storia d’amore facile: è un duello emotivo, un gioco di specchi dove il desiderio si intreccia con la paura.

Conclusione: un incantesimo che lascia il segno

Phantasma è un romanzo che parla di sopravvivenza, di identità e di quanto sia difficile fidarsi quando tutto intorno a te è costruito per ingannarti. È una storia che seduce con la sua oscurità e conquista con la sua umanità. Mi ha ricordato tantissimo Caraval e per questo non ho messo il massimo dei voti ma ugualmente l'ho apprezzato tantissimo.

Consigliato a chi ama i fantasy gotici, le eroine imperfette e le storie d’amore che bruciano lentamente, ma profondamente.

Grazie alla casa editrice per l'opportunità.

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