RECENSIONE: Un Regno di Quarzo

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Editore: @sonzognoeditori

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐/5

　　　　　　　　　𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:

Kane Ravenwood, il re del regno di Onice, attraverserebbe l’intero continente pur di difendere Arwen Valondale – lei che si è sempre sentita una nullità, che ha sempre pensato di non valere niente, eppure ha scalato vette inimmaginabili, si è immersa nelle profondità del mare e ha compiuto imprese straordinarie, lottando contro incertezze, paure ed emozioni per il bene delle persone che ama. Ma cosa succederebbe se i loro cuori fossero destinati ad allontanarsi, costretti a separarsi dopo essersi davvero conosciuti per la prima volta? Se il loro amore dovesse irrimediabilmente finire, soffocato dalla spietata crudeltà e dai malvagi piani di Lazarus, il sovrano dei Fae di Lumera? Dopo tutto ciò che hanno vissuto, Arwen e Kane sono disposti a proteggere Evendell a qualunque nessun sacrificio è troppo grande, nessun nemico troppo potente. Perché se falliscono, entrambi i regni saranno condannati per l’eternità. Con l’aiuto di nuovi alleati e vecchi amici, sanno di dover salvare il mondo... ma riusciranno a salvare anche se stessi?

　　　　　　　𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:

Buongiorno lettori del mio cuore ❤️ come state oggi? Spero bene.

❓Vi intriga questa novità?

Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.

Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.

Un Regno di Quarzo è il capitolo conclusivo di una trilogia che ha mescolato romanticismo, magia e potere con crescente intensità. In questo volume, la protagonista Arwen non è più la ragazza che cercava risposte: è una donna che deve affrontare le conseguenze delle scelte fatte, e decidere se il suo cuore può ancora guidarla in mezzo alla guerra.

Il regno è sull’orlo del collasso. Le alleanze si sgretolano, i nemici si moltiplicano, e la magia — quella legata alle pietre sacre — sembra chiedere un prezzo sempre più alto. Arwen, legata al Quarzo, deve affrontare non solo il sovrano oscuro Lazarus, ma anche le ombre che si annidano dentro di lei. Il suo rapporto con Kane, il re di Onice, è messo alla prova da segreti, sacrifici e una verità che potrebbe distruggere entrambi.

“Il potere non basta. Serve il coraggio di usarlo per qualcosa che non sia sé stessi.”

Il romanzo esplora il coraggio in tutte le sue forme: quello di amare, di perdonare, di combattere, di rinunciare. Arwen non è una protagonista perfetta, ma è autentica: sbaglia, cade, si rialza. E proprio per questo, la sua evoluzione è credibile e coinvolgente. Kane, da parte sua, mostra nuove sfumature: non solo guerriero, ma uomo diviso tra dovere e desiderio.

La scrittura è visiva, ritmata, con scene d’azione ben costruite e momenti di intimità che non scadono mai nel banale. Il worldbuilding si espande con nuovi territori, creature e rituali, ma resta coerente con l’atmosfera della saga: un equilibrio tra luce e oscurità, tra bellezza e ferocia.

Un Regno di Quarzo è una chiusura potente, che non cerca il lieto fine facile, ma una verità emotiva. È il romanzo della scelta, della perdita, della possibilità di ricominciare. Perfetto per chi ama il fantasy romantico con protagoniste forti, relazioni complesse e un mondo magico che non fa sconti.

Grazie alla casa editrice per l'opportunità.

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