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Editore: @altrevocieditore
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐/5
𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:
1260 d.C. Nelle terre desolate dove un tempo fioriva l'Immenso Oceano Verde, il sogno di Gengis Khan vacilla. Rekasha, il suo sciamano, evoca l'ombra del Dio della morte nel disperato tentativo di riportare in vita il grande imperatore, ma l'oscurità risvegliata è insaziabile e si aggira per la steppa, cibandosi di cuori e anime. Marco Polo è soltanto un bambino quando suo padre Niccolò si ritrova al centro di una guerra tra mondi. Quello “di sotto” governato dagli dèi e dagli sciamani, e quello di sopra, in cui il destino ha scelto i suoi improbabili eroi: Suna, la bambina-strega, e Khirtai, il giovane guerriero, chiamati insieme a Mørk l'Oscuro a combattere forze oltre ogni immaginazione umana. In un viaggio nelle lande inospitali dove il Khan un tempo regnava, Suna, Khirtai e Mørk dovranno affrontare assassini, divinità e i loro stessi fantasmi per salvarsi dall'ombra che minaccia di ghermirli. La chiave è una spada, il simbolo di un potere antico che potrebbe fermare il Dio della morte, ma a quale prezzo? Kharankhui è un'avventura epica in cui mito e realtà si fondono. È il percorso di crescita di un ragazzino che scopre di essere più di un guerriero, all'interno di un mondo che sfida i confini della leggenda per riscriverla. Possono amore e lealtà trionfare su una maledizione eterna? Perfino la morte ha invidia del cuore umano.
𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:
Buongiorno lettori del mio cuore ❤️ come state oggi? Spero bene.
❓Vi intriga questa novità?
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.
Quando l'oriente chiama, Sabrina risponde! Quindi l'acquisto di questo romanzo era quasi obbligatorio da parte mia, specialmente perché ho già potuto apprezzare la penna di Alfonso in passato e Kharankhui mi ha attirato da subito per non leggerlo, specialmente dopo una succosa anteprima che mi sono goduta in attesa dell'uscita ufficiale del romanzo.
Tra mito e realtà ci ritroviamo a che fare con una storia che ci presenta già davanti due personaggi legati a Marco Polo (e già qui dici wah) e due autori che combaciano così bene tra loro che nemmeno te ne accorgi che la testa pensante della storia non sia solo una.
Diverse storie con diversi protagonisti ci portano davanti Suna, Khirtai e Mork l'Oscuro, che uniscono le forze per combattere un male comune in una battaglia epica.
E sapete cos'è il bello? Che io, amante del roleplay, abbia visto in ogni minima pagina dei dettagli epici così pazzeschi da ricordare assolutamente una campagna ben fatta di D&D. I riferimenti e i personaggi ci sono tutti, per creare quello che potrebbe essere anche un perfetto gioco di ruolo ispirato a questo romanzo che per quante poche pagine abbia, non lascia nulla in disparte e riesce a dare il giusto tempo e il giusto significato a ogni personaggio e a ogni parte della storia.
Forse una lettura che per chi non è abituato al genere può suonare un po' impegnativa, ma che sinceramente ho adorato dalla prima all'ultima pagina, specialmente per i riferimenti a miti e leggende specialmente orientali. Il finale forse troppo veloce ma diciamo che date le pagine a disposizione non si poteva chiedere di più.
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