RECENSIONE: The Stardust Thief
- Sabrina Pennacchio
- 1 giorno fa
- Tempo di lettura: 3 min

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Editore: @fanucci.editore
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐/5
𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:
Tutto ebbe inizio in un tempo ormai perduto...
Loulie al-Nazari è la Mercantessa di una contrabbandiera che con l’aiuto della sua guardia del corpo jinn ricerca artefatti magici illegali per rivenderli. Quando utilizza un po’ di quella magia per salvare la vita di un principe codardo, attira l’attenzione del padre di lui, il sultano, che la ricatta affinché recuperi un’antica lampada prodigiosa capace di restituire fertilità alla terra, ma anche di distruggere tutti i jinn. Non avendo altra scelta se non ubbidire, pena la morte, Loulie si mette in viaggio alla ricerca del manufatto accompagnata da uno dei figli del sultano e da una dei suoi Quaranta ladroni, una giovane donna dal carattere indomito che detesta i jinn con ogni fibra del suo essere. Affiancati dalla guardia del corpo jinn, dovranno affrontare attacchi di ghul, una regina jinn assetata di vendetta e un malvagio assassino ricomparso dal passato di Loulie che porta alla luce un pericoloso segreto sulla famiglia reale, presagio di un futuro insanguinato per il sultanato; un destino che solo lei e il principe possono cambiare. Ma in un mondo in cui le storie sono realtà e le illusioni verità, Loulie scoprirà che il fardello che si porta dietro – il suo nemico, la sua magia, persino il suo passato – non è quello che sembra, e dovrà decidere che persona diventare nella nuova vita che il destino le ha riservato.
𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:
Buongiorno lettori del mio cuore ❤️ come state oggi? Spero bene.
❓Vi intriga questa novità?
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.
Con The Stardust Thief, Chelsea Abdullah firma un debutto che brilla come il titolo promette: un fantasy epico ispirato alle atmosfere delle Mille e una notte, ma con una voce nuova, audace e profondamente evocativa.
“Le storie sono polvere di stelle: basta un soffio per cambiarne il corso.”
Nel cuore del deserto, dove la magia è proibita e i jinn sono temuti come demoni, vive Loulie al-Nazari, conosciuta come la Mercante di Mezzanotte. Tra mercati clandestini e reliquie incantate, Loulie commercia oggetti magici con l’aiuto del suo enigmatico guardiano, Qadir — che nasconde più di un segreto sotto la sua pelle.
Quando il sultano la costringe a partire per una missione pericolosa nel Sandsea, Loulie si ritrova coinvolta in un viaggio che la porterà a confrontarsi con antichi poteri, verità nascoste e alleati improbabili. Tra questi, il principe Mazen, che si finge qualcun altro per sfuggire al suo destino, e Aisha, una cacciatrice di jinn tormentata dal passato.
Chelsea Abdullah costruisce un mondo ricco di dettagli, dove ogni dune, ogni tempio abbandonato e ogni creatura magica sembra uscita da un racconto tramandato sotto le stelle. Ma ciò che rende The Stardust Thief davvero speciale è il modo in cui intreccia la narrazione principale con storie interne — fiabe, leggende, frammenti di verità — che amplificano il senso di mistero e profondità.
La magia non è solo potere: è memoria, identità, desiderio. E ogni personaggio porta con sé una ferita, una bugia, una scelta difficile. Non c’è romanticismo forzato, ma relazioni complesse, spesso platonicamente intense, che rendono il viaggio emotivo quanto quello fisico.
Sono diversi i punti di forza di questa saga, secondo me: un’ambientazione arabeggiante che reinventa il fantasy classico, protagonisti sfaccettati, imperfetti e irresistibilmente umani e la narrazione che alterna azione, introspezione e mitologia.
Lo consiglio a chi ama le saghe fantasy con worldbuilding ricco e originale con storie che mescolano avventura e riflessione.
Ora come lo aspetto il seguito?
Grazie alla casa editrice per l'opportunità.
Vi ricordo che trovate la recensione anche su Instagram e Facebook.
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