RECENSIONE: This Woven Kingdom – Le trame del regno - primi tre volumi della serie

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Autore: @fanucci.editore

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐/5

　　　　　　　　　𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:

Per il mondo, Alizeh non è altro che un’umile serva, e non l’erede scomparsa dell’antico regno Jinn costretta a nascondere la sua identità. Il principe ereditario Kamran conosce le profezie che annunciano la morte del re, ma può immaginare che la serva dagli occhi misteriosi, la ragazza che non riesce a togliersi dalla testa, sconvolgerà il suo regno e il mondo intero. E mentre gli animi si infiammano e la guerra divampa oltre le mura del palazzo, la posta in gioco diventa sempre più alta...

Perfetto per i fan di Leigh Bardugo e Sabaa Tahir, This Woven Kingdom – Le trame del regno è il primo capitolo di un’epica e romantica serie fantasy ispirata alla mitologia persiana dell’autrice Tahereh Mafi.

　　　　　　　𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:

Buongiorno lettori del mio cuore ❤️ come state oggi? Spero bene.

❓Vi intriga questa trilogia?

Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.

Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.

This Woven Kingdom, These infinite threads e All this twisted glory sono i primi volumi di una saga epica/romantica ispirata alla mitologia persiana, dell’autrice Tahereh Mafi.

Per non farvi troppo spoiler, parleremo nel dettaglio spoiler solo per quanto riguarda il primo volume.

La nostra protagonista è Alizeh, una jinn che dopo aver perso tutto, a diciotto anni si trasferisce nella capitale di Ardunia dove inizia a lavorare come serva in una casa nobile.

Anche se trova però lavoro come snoda, ovvero una delle figure trattate al limite della schiavitù, le va bene perché l'abbigliamento tipico degli snoda le garantisce l'anonimato. Ma perché ci tiene tanto? Perché lei non è una semplice jinn ma nel suo sangue c’è il ghiaccio e questo la identifica come Regina dei jinn. Dovrebbe essere perfetto ma non lo è poiché una profezia l'ha marchiata come responsabile della fine dell'impero.

Sembra andare tutto bene almeno fino a quando un giorno la quotidianità che si è guadagnata viene distrutta quando un ladro cerca di derubarla e la sua reazione viene subito notata dal Principe Kamran.

" C'era una volta un uomo che portava un serpente su ogni spalla. Se i serpenti erano ben nutriti il loro padrone cessava di invecchiare. Nessuno sapeva cosa mangiassero, anche quando i bambini venivano trovati con il cervello sgusciato fuori dal cranio, i corpi distesi a terra."

Wow! Posso solo dire wow! Non conoscevo la penna di questa autrice sino a questo momento e devo dare ragione alle persone che dicono che sia poetica e bellissima! Ho amato la storia, seppur all'inizio del primo volume sia stata un po' lenta e il secondo non mi abbia preso molto come il primo, il terzo ha ripreso assolutamente quota, lasciando che potessi leggerli tutti e tre uno dietro l'altro in appena una settimana, appassionata così tanto che quando ho finito, per quanto amareggiata, non potevo sentirmi più soddisfatta di così... anche se le domande lasciate in sospeso... AHHHH! Io ora come aspetto il nuovo volume??

Una storia secondo me non scontata, bella proprio per questo, i personaggi ben caratterizzati li ho amati quasi tutti, seppur in tanti volumi a volte è normale perdersi un po'. In conclusione questa è una serie stupenda che consiglio assolutamente, tanto che spero presto di leggere non solo il seguito ma anche altre cose dell'autrice.

Grazie alla casa editrice per l'opportunità.

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