RECENSIONE: Trilogia di Copenaghen - Infanzia, Gioventù, Dipendenza
- Sabrina Pennacchio
- 19 gen
- Tempo di lettura: 3 min

📚
Editore: @fazieditore
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐/5
𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:
La piccola Tove vive con i genitori e il fratello in un quartiere operaio di Copenaghen; non desidera altro che scrivere poesie, ma il padre è convinto che le donne non possano essere scrittrici. È in questa fase che germoglia in lei la sensazione di trovarsi fuori posto che l’accompagnerà per tutta la vita. Abbandonata la scuola molto presto, a quattordici anni Tove compie i primi passi nel mondo del lavoro e assaggia finalmente un’agognata libertà, che porta con sé nuove amicizie e i primi maldestri incontri con gli uomini. Ma lei ha fame di poesia, di amore, di vita vera. E la vita vera comincia: a vent’anni Tove è già una poetessa conosciuta, sta scrivendo il suo primo romanzo ed è la moglie di un editore più grande di lei. Non ha idea di quante battaglie ancora l’aspettino. Tove Ditlevsen, tra le voci più importanti della letteratura danese del ventesimo secolo, in quest’opera autobiografica racconta la storia di una vita tormentata, costantemente segnata dalla tensione tra la vocazione di scrittrice e il suo ruolo di figlia, moglie e madre. Impeccabile ritrattista di una femminilità punteggiata di chiaroscuri, ci ha generosamente aperto le porte delle molte stanze da lei abitate negli anni, lasciandoci pagine indimenticabili, destinate a restare.
𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:
Buon pomeriggio lettori del mio cuore ❤️ come state oggi? Spero bene.
❓Vi intriga questa novità?
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.
La Trilogia di Copenaghen di Tove Ditlevsen è un'opera straordinaria che ci offre uno sguardo intimo e sincero sulla vita della scrittrice danese attraverso tre romanzi autobiografici: Infanzia, Gioventù e Dipendenza. Questi libri, riscoperti di recente e giustamente celebrati a livello mondiale, formano un capolavoro unico nel suo genere.
In Infanzia, Ditlevsen ci introduce alla sua giovinezza in un quartiere operaio di Copenaghen, con una narrazione tagliente e lirica che ci lascia senza fiato. La sua capacità di osservazione e di introspezione ci permette di comprendere le difficoltà e le emozioni che ha vissuto durante quegli anni.
Gioventù continua il viaggio di Tove, esplorando le sue esperienze adolescenziali e le prime avventure amorose. La scrittura, sempre lucida e profonda, ci trasporta nelle sue emozioni più intime, mostrando la sua crescita personale e artistica.
Infine, Dipendenza ci racconta della sua lotta contro l'alcolismo e le sue conseguenze sulla sua vita e sulla sua carriera. Ditlevsen affronta con coraggio e onestà i suoi demoni interiori, offrendoci una riflessione profonda sulla fragilità umana e sulla ricerca della redenzione.
La trilogia è un vero e proprio tour de force, ricca di emozioni e di riflessioni. Ditlevsen riesce a creare un'atmosfera densa e coinvolgente, che ci tiene incollati alle sue pagine fino alla fine. La sua scrittura, elegante e intensa, ci lascia un'impronta indelebile, rendendo questi libri un must-read per chiunque ami la narrativa autobiografica e la letteratura danese.
In conclusione, la Trilogia di Copenaghen è un'opera che merita di essere letta e riletta, una testimonianza della forza e della resilienza di una donna eccezionale. Consiglio vivamente questi libri a tutti gli amanti della letteratura e della vita.
Grazie alla casa editrice per l'opportunità.
Vi ricordo che trovate la recensione anche su Instagram e Facebook.
Comments