RECENSIONE: Tutti i nostri segreti
- Sabrina Pennacchio
- 4 giorni fa
- Tempo di lettura: 3 min

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Editore: @fazieditore
Valutazione: ⭐⭐⭐✨/5
𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:
Giunto all'età della pensione, Hüseyin ha finalmente realizzato il suo sogno: dopo trent'anni di duro lavoro nelle fabbriche tedesche, si è comprato un appartamento a Istanbul per farvi ritorno con la moglie. Mentre cammina lungo i corridoi dipinti di fresco assaporando l'idea di una vita nuova, però, ha un malore improvviso e muore pronunciando un nome: «Ciwan». Nei giorni successivi, la moglie e i quattro figli accorrono in Turchia per partecipare al funerale. C'è Ümit, adolescente frastornato da fantasie inconfessabili, che gioca a calcio per far piacere al padre; Sevda, la figlia maggiore, a cui non è stato concesso di studiare e che ha rifiutato un matrimonio combinato; Peri, la ribelle, studia all'Università di Francoforte, vive una vita trasgressiva e critica ferocemente i valori dei genitori; Hakan, il fratello maggiore, cerca di inventarsi un futuro, soffocato dalle aspettative riposte dai genitori sul primo figlio maschio; e infine Emine, la madre, taciturna e addolorata, parla con i parenti una lingua che i figli non hanno mai sentito e, insieme al marito, ha custodito il più terribile dei segreti per una vita intera. Un segreto che durante queste giornate verrà lentamente a galla, riaprendo ferite molto antiche e cambiando i destini dei quattro figli, combattuti tra il peso delle tradizioni e il desiderio di libertà.
𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:
Buongiorno lettori del mio cuore ❤️ come state oggi? Spero bene.
❓Vi intriga questa novità?
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.
Ci sono romanzi che scavano nelle dinamiche familiari con una precisione chirurgica, mettendo in luce quelle tensioni sottili che esistono tra identità, aspettative e silenzi mai colmati. Tutti i nostri segreti di Fatma Aydemir è uno di quei libri che colpiscono per la loro intensità emotiva e per la capacità dell’autrice di raccontare una storia complessa con uno stile diretto e coinvolgente.
Il cuore pulsante del romanzo è la famiglia Yılmaz, composta da personaggi che si muovono tra mondi diversi, con bagagli emotivi altrettanto contrastanti. Il patriarca Hüseyin, emigrato dalla Turchia alla Germania, ha sempre cercato di costruire una vita migliore per i suoi figli, ma il peso delle aspettative e delle difficoltà del passato continua a farsi sentire.
Quando Hüseyin muore improvvisamente, i suoi quattro figli—Emine, Sevda, Hakan e Peri—si ritrovano a fare i conti con ciò che è rimasto in sospeso: rancori mai affrontati, distanze accumulate nel tempo e identità che non sempre si incastrano con il modello familiare imposto. Attraverso le loro voci, Aydemir esplora il senso di appartenenza, la difficile ricerca del proprio posto nel mondo e la complessità dell’essere divisi tra due culture.
L’autrice ha una scrittura potente, capace di trasmettere con grande intensità il tormento interiore dei personaggi. Ogni voce nel romanzo è distinta, ogni capitolo ci permette di immergerci nelle prospettive dei protagonisti e di percepire il peso delle loro scelte e delle loro frustrazioni.
La narrazione è cruda, a tratti spietata, e non ha paura di affrontare tematiche difficili come l’emarginazione, il conflitto generazionale e il senso di alienazione che si prova vivendo tra due realtà culturali differenti. Il romanzo non offre facili soluzioni, ma ci lascia con domande profonde e riflessioni che continuano a echeggiare anche dopo aver chiuso l’ultima pagina.
Tutti i nostri segreti è una lettura intensa e stratificata, capace di esplorare il dolore e la bellezza dei legami familiari con una profondità rara. Fatma Aydemir ci regala una storia che non ha paura di mostrarsi fragile, complessa e autentica, e che ci invita a riflettere su quanto i non detti e le aspettative possano influenzare la nostra identità.
Io ho terminato il libro con un senso di malinconia, ma anche con la certezza di aver letto qualcosa di profondamente vero.
Grazie alla casa editrice per l'opportunità.
Vi ricordo che trovate la recensione anche su Instagram e Facebook.
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