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RECENSIONE LIBRO: Loki - Il Giovane Dio dell'Inganno


Titolo originale: Loki: Where Mischief Lies Editore italiano: @oscarvault Volumi: 3 -?- ( così si vocifera )                      𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀: Loki: il giovane Dio dell'inganno, è un libro basato sul personaggio Marvel omonimo, ambientato prima di tutte le avventure degli Avengers. Loki è un giovane stregone impegnato a dimostrarsi eroico e meritevole del trono di Asgard, ma tutti intorno a lui lo ritengono inadeguato e sono spaventati dal suo potere, tranne Amora, l'apprendista maga, che lo sente come uno spirito affine e riesce a vedere la sua parte migliore: l’unica che apprezzi la magia e la conoscenza. Le cose si mettono male quando i due causano la distruzione di un potentissimo oggetto magico che fa vedere il futuro, lei viene esiliata e privata dei poteri, lui viene mandato sulla Terra, nella Londra del diciannovesimo secolo, a risolvere alcuni omicidi molto strani che lo porteranno a scoprire la fonte del proprio potere e il suo destino.                     𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎: Da grande fan della mitologia Nordica e di Loki in particolare ( Tom Hoddleston ha accentuato tutto ), non vedevo l'ora di poter leggere questo libro. Un'amica lo aveva letto in inglese e me ne aveva parlato benissimo, quindi avevo davvero grandissime aspettative a riguardo... fortunatamente tutte soddisfatte! Ho amato il modo in cui l'autrice ha caratterizzato un giovane Loki sì, pieno di sé ma anche ricolmo di ansie, paure e sensi di inferiorità che al tempo stesso non gli impediscono di accogliere quei sentimenti che a modo suo nutre verso il prossimo: perché sì, seppur egoista, Loki sa provare amore, specialmente verso sua madre.

Ho adorato particolarmente il modo in cui si è dato spazio non solo alla mitologia originale ma anche a qualche riferimento Marvel che a noi fan non guasta mai. ( Specialmente per chi come me sta aspettando la serie su @disneyplusit ! ) Vedere poi un Loki muoversi tra le strade di una stupenda Inghilterra vittoriana ai tempi di Jack lo Squartatore, poi! Unica pecca, forse, ma solo a parere personale: Amora. Non la sopporto! Se mi avessero dato spazio a Sigyn, magari, l'avrei preferito. Ma questa è un'altra storia. Attendo il seguito con ansia.

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