top of page

RECENSIONE: Ci volevamo noi

📚

Editore: @salani_editore

Valutazione: ⭐⭐⭐/5

 

         𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:

Liz è cresciuta nel privilegio. Jackson è appena uscito di prigione. Tutti e due si sentono in gabbia. Solo l'amore può liberarli. Elizabeth ha vent’anni e frequenta una delle università più prestigiose di Sacramento. Suo padre è il fondatore di un’impresa che frutta ogni anno milioni di dollari, il suo fidanzato è il figlio di un ambasciatore. All’apparenza, Liz vive una vita perfetta: è bella, ricca, invidiata. Eppure, si sente in trappola, incastrata in un’esistenza che non ha scelto, fatta di champagne e abiti da cocktail, conversazioni superficiali e spietato cinismo. Jackson, invece, in trappola ci è finito per davvero. Sopravvissuto a una famiglia sbandata, è uno scapestrato e un ribelle, abituato a lottare con le unghie e con i denti per ottenere il rispetto dei suoi simili. Mentre solca la strada in sella alla sua moto, lo perseguitano segreti acuminati e colpe difficili da espiare. Liz e Jax non hanno niente in comune, eppure, quando dopo due anni di assenza il ragazzo fa ritorno in città, un destino beffardo trama per farli incontrare. Da quel momento niente sarà più come prima. Liz ben presto scoprirà che Jax incarna tutto ciò che c’è di sbagliato e di proibito. Il suo fascino dovrebbe spaventarla, invece la attira come una calamita. Nonostante i contrasti iniziali, tra i due scoppia una passione travolgente, capace di mettere in discussione ogni cosa. Anche se non potrebbero essere più diversi, infatti, Liz e Jax hanno entrambi bisogno di essere salvati da una vita che detestano, di evadere dalla gabbia che li tiene imprigionati.

 

       𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:

Buongiorno lettori del mio cuore ❤️ Come state oggi? Spero bene.

❓Vi intriga questa novità?

Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.

Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.

"Ci volevamo noi" è il primo volume di una trilogia, un contemporary romance soft dark poiché ci porta in un mondo fatto di ricchezza e violenza, due opposti che nonostante tutto vanno a pari passo e si attraggono come i protagonisti: Liz e Jack.

Elizabeth appartiene infatti a una famiglia ricchissima, suo padre è un imprenditore e lei frequenta solo l'elite: che sia l'università che siano amici e ragazzi e feste da sballo! Non per niente il fidanzato diventerà addirittura ambasciatore.

Insomma la sua vita sembra perfetta, non le manca niente... ma in realtà non è così poiché si ritrova chiusa in una gabbia dorata dove sbagliare non è concesso, dove devi seguire determinate regole e devi essere sempre perfetta e impeccabile dentro e fuori. Desideri personali? Nemmeno per sogno.

E poi c'è Jackson, che lui invece non è in una gabbia solo metaforicamente ma lui ci è finito sul serio a causa del suo passato e della sua sbandata famiglia: per campare in un mondo fatto di violenza lui deve essere il più spietato e il più violento, non può permettersi errori se non vuole rischiare la vita.

Insomma, elementi simili cosa potrebbero mai avere in comune? Eppure due anni dopo Jack torna in città e il destino si mette in mezzo per unirli, in un modo o nell'altro, a rischio di tutto.


" La gabbia che mi ha privato della libertà per tutto questo tempo finalmente si rompe per davvero. La sento frantumarsi, esplodere in mille pezzi. E io mi sento libera di andare per la mia strada. "


Che volete da me: questi romanzi di wattpad sono tutti uguali. Lei piena di soldi, lui inguaiato in tutto e per tutto con la vita violenta sulle spalle e che fai? La sindrome da crocerossina non ce l'hai? Eh no. E certo. E poi lo giustifichiamo il bad boy che c'ha i traumi.

Il fatto, ragazzi miei, non è che la storia sia brutta, no, perché mi è piaciuta, l'ho apprezzata in molti punti, ma quello che mi fa una rabbia ogni volta è come in certi romanzi si tenda a giustificare le azioni anche ingiustificabili pur di creare una love story col cattivo ragazzo. E va bene in una storia, ma ricordiamolo cosa la sindrome della crocerossina ha fatto alle persone reali. Ok? Voglio solo dire questo.

Comunque sia, spero che nei due volumi successivi ci sia qualche messaggio positivo in più.

Grazie alla casa editrice per l'opportunità.

Vi ricordo che trovate la recensione anche su Instagram e Facebook.

bottom of page