RECENSIONE: Fantasmi dal passato - La benedizione dell'ufficiale divino, vol. 2
- Sabrina Pennacchio
- 7 lug
- Tempo di lettura: 3 min

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Editore: @oscarvault
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐/5
𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:
Xie Lian ha scoperto che l'affascinante San Lang è in realtà Hua Cheng, il potente e temibile Re Fantasma del Regno degli Spiriti, temuto e detestato da tutti gli Ufficiali Divini, classificato tra le spaventose Quattro Grandi Calamità che terrorizzano i Tre Regni. Lui, però, fatica ad associare quella fama terribile al giovane seducente, intelligente e tenero che ha imparato a conoscere. Quando, rispondendo a una richiesta di aiuto, giunge nella Città degli Spiriti - una metropoli brulicante di orrori e delizie per i morti - per la prima volta Xie Lian vede Hua Cheng nel suo elemento e nella sua vera forma. L'attrazione e l'affetto reciproci, tuttavia, non bastano ad appianare le differenze tra i mondi a cui i due appartengono, e oscuri segreti attendono di essere svelati: Xie Lian non è ancora riuscito a gettarsi davvero alle spalle il suo tormentato, secolare passato.
𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:
Buongiorno lettori del mio cuore ❤️ come state oggi? Spero bene.
❓Vi intriga questa novità?
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.
Nel secondo volume della saga, il confine tra devozione e destino si fa sempre più sottile. Fantasmi dal passato prosegue il viaggio di Xie Lian, ex principe e divinità caduta in disgrazia, che si ritrova a confrontarsi con verità sepolte, legami inaspettati e un passato che non smette di reclamare il suo spazio.
Un legame che sfida ogni regola
Xie Lian ha ormai scoperto l’identità di San Lang, il misterioso giovane che lo accompagna: si tratta di Hua Cheng, uno dei più temuti spiriti del Regno dei Morti. Ma ciò che potrebbe sembrare una minaccia si rivela invece un legame profondo, fatto di rispetto, protezione e un’intesa che va oltre le apparenze.
Nel cuore della Città degli Spiriti, Xie Lian si trova immerso in un mondo dove il confine tra bene e male è sfumato, e dove le sue convinzioni vengono messe alla prova. Il passato torna a bussare con forza, portando con sé ricordi dolorosi e segreti che potrebbero cambiare tutto.
Atmosfere suggestive e tensione emotiva
Mo Xiang Tong Xiu intreccia elementi fantasy, spiritualità e introspezione con una scrittura evocativa e ricca di sfumature. L’ambientazione è affascinante: templi in rovina, città spettrali e creature leggendarie fanno da sfondo a una narrazione che alterna azione, ironia e momenti di profonda umanità.
I personaggi, anche quelli secondari, sono vivi e tridimensionali. Le dinamiche tra Xie Lian e Hua Cheng si arricchiscono di sfumature, tra silenzi carichi di significato e gesti che parlano più delle parole ( una super nota di merito per rendere tutto più intenso e pieno di pathos va alle illustrazioni interne, bellissime e inserite nei momenti giusti! )
Conclusione: un secondo atto che incanta
Fantasmi dal passato è un capitolo intenso e coinvolgente, che approfondisce i temi della redenzione, della fiducia e dell’identità. Con una prosa che sa essere tanto poetica quanto tagliente, l’autrice ci regala una storia che non è solo fantasy, ma anche un viaggio nell’animo umano.
Chi ha amato il primo volume troverà in questo seguito una maturazione narrativa e affettiva che lascia il segno, inoltre come sempre consiglio anche la visione dell'anime e se avete modo, anche la lettura del manhwa.
Spero di cuore e lo ripeto ad alta voce, che Oscarvò non si fermi solo qui ma vada a pubblicare sempre più romanzi orientali e magari si spinga anche un po' più in là... Till the end of the Moon?! *coffcoff*
Grazie alla casa editrice per l'opportunità.
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