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RECENSIONE: Il tempio di fortuna


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Editore: @fazieditore

Valutazione: ⭐⭐⭐/5

 

         𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:

Sono trascorsi tre anni da quando Amara ha lasciato Pompei allontanandosi da Rufo e dalla figlioletta Rufina. Ora, grazie al suo patrono Demetrio, vive alla corte imperiale di Roma: è una donna libera e influente, vicina alle personalità politiche più potenti. Nonostante lo sfarzo che la circonda e gli abiti e i gioielli costosi con cui Demetrio la vizia, la nostalgia dei suoi cari è sempre più dolorosa e, quando il volubile Domiziano minaccia la sua sicurezza, la ruota della dea Fortuna sembra girare a favore di Amara, che può finalmente abbandonare la capitale per tornare a casa. Ma è il 79 d.C. e il Vesuvio è sempre più irrequieto, i terremoti si fanno più violenti e gli abitanti di Pompei si chiedono se vadano presi come oscuri presagi o accettati come parte della quotidianità. In un crescendo di paura, Amara deve ancora una volta lottare per la propria vita e per quella di coloro che ama di più, tra cui la valorosa gladiatrice Britanna e il saggio Plinio, e lasciarsi alle spalle chi l'ha sempre usata; primo tra tutti Felicio, il proprietario del lupanare di Pompei, ma anche Demetrio, che attende il suo ritorno a Roma per prenderla in moglie. Dalla corte imperiale fino alle pendici del Vesuvio, ormai pronto a esplodere, continua il difficile e coraggioso viaggio di Amara verso la libertà; questa volta, però, non c'è in gioco solo la sua salvezza, ma anche quella di sua figlia e dell'uomo che ama. Una conclusione emozionante per una grande storia di determinazione e resistenza femminile.

 

       𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:

Buongiorno lettori del mio cuore ❤️ come state oggi? Spero bene.

❓Vi intriga questa novità?

Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.

Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.

Terzo volume de Le Lupe di Pompei, Il Tempio di Fortuna non raggiunge le aspettative ma comunque è un'ottima lettura.

La storia di Amara che da donna libera si ritrova una schiava, costretta a prostituirsi e poi di nuovo libera in un mondo maschilista, arriva al suo epilogo quando a Pompei il Vesuvio decide di eruttare e distruggere tutto.

Una verità, una storia della mia terra che ancora oggi scuote, fa piangere e disperare per quante vite abbiamo perduto nel passato. Ma Amara ci stupisce ancora quando ci racconta la storia di qualcosa che mai si è pensato o raccontato: la storia di una sopravvissuta e dei suoi cari, che corre contro il tempo, contro la lava, alla ricerca della salvezza.

Quando ci sono calamità non c'è bontà che regga poiché l'egoismo è quello che prevale sopra ogni altra cosa e ciò che resta, ciò che segue, non è sempre un felice epilogo, alti e bassi che siano.

Un libro che nonostante non sia potente come i primi due, ti distrugge sotto tanti punti di vista e che si conferma un'ottima lettura di una trilogia davvero intensa.

Grazie alla casa editrice per l'opportunità.

Vi ricordo che trovate la recensione anche su Instagram e Facebook.

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