RECENSIONE: L'assassinio di un gentiluomo
- Sabrina Pennacchio
- 7 giorni fa
- Tempo di lettura: 3 min

📚
Editore: @newtoncomptoneditori
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐/5
𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:
1924. A pochi anni di distanza dalle trincee delle Fiandre, il tenente Eric Peterkin è appena diventato membro del più prestigioso club riservato ai veterani della città: il Britannia. Ma quando una scommessa tra gentiluomini si conclude con un omicidio, le ultime parole della vittima risuonano nella sua mente. Eric sospetta che l'assassino sia uno degli altri membri del club, ma chi? Il capitano Mortimer Wolfe? Il brillante decifratore di codici, il sottotenente Oliver Saxon? O forse il glaciale capitano Edward Aldershott, nonché presidente del club? L'indagine porterà Eric ben oltre i corridoi di marmo del Britannia, fino ai resti di un ospedale militare in rovina e ai covi di oppio di Limehouse. A mano a mano che la maschera di rispettabilità dei gentiluomini si sgretola, Eric si troverà di fronte a una spirale di omicidi, vizi e segreti che puntano non solo agli ufficiali del suo club, ma anche all'investigatore stesso incaricato da Scotland Yard.
𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:
Buongiorno lettori del mio cuore ❤️ come state oggi? Spero bene.
❓Vi intriga questa novità?
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.
Un club esclusivo, una morte sospetta e un'indagine che affonda le radici nelle ombre della storia: L’assassinio di un gentiluomo è un romanzo che cattura l’essenza dei grandi gialli classici e la arricchisce con una prospettiva moderna. Christopher Huang ci trasporta nella Londra degli anni Venti, tra intrighi, segreti e domande che sembrano non avere risposta.
Una società di élite e un omicidio che sconvolge le apparenze
Eric Peterkin è membro del prestigioso Club Britannia, un luogo dove i gentiluomini si incontrano per discutere, bere e preservare un’illusione di ordine e rispetto. Ma quando uno dei soci viene assassinato, la sua vita prende una piega inaspettata.
Convinto che la verità si nasconda tra i corridoi del club e nelle vite impeccabili dei suoi membri, Eric si immerge in un’indagine che lo porta a scoprire quanto fragili siano le apparenze. Con il passato che riaffiora e le rivalità che si fanno più pericolose, il protagonista si ritrova invischiato in un gioco di potere che va ben oltre la semplice risoluzione del caso.
Atmosfera raffinata e tensione crescente
Huang dipinge una Londra avvolta nella nebbia, dove l’eleganza convive con il lato oscuro della società. Le descrizioni della città e dei suoi ambienti esclusivi creano un’atmosfera coinvolgente, facendo immergere il lettore nei dettagli della vita di un tempo.
Lo stile è elegante e scorrevole, con dialoghi ben costruiti e una narrazione che mantiene un perfetto equilibrio tra mistero e introspezione. Il protagonista non è il classico investigatore, ma un uomo che si trova coinvolto per scelta e per necessità, rendendo la sua ricerca della verità ancora più intrigante.
Conclusione: un giallo sofisticato e coinvolgente
L’assassinio di un gentiluomo è un romanzo perfetto per chi ama i mystery raffinati e le storie che giocano con le dinamiche sociali e personali. Christopher Huang riesce a creare una narrazione avvincente, ricca di dettagli e colpi di scena, lasciando il lettore con il desiderio di esplorare ancora di più il mondo di Eric Peterkin.
Ho chiuso l’ultima pagina con la sensazione di aver vissuto un viaggio tra segreti e inganni, e con il piacere di aver incontrato un protagonista fuori dagli schemi.
Grazie alla casa editrice per l'opportunità.
Vi ricordo che trovate la recensione anche su Instagram e Facebook.
Comments