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Editore: @librimondadori
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐/5
𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:
Anticamente, Luna e Acqua si amavano. In cerca di un modo per stare insieme, crearono il Teatro Riflesso, un luogo sospeso tra i mondi e nel tempo, a cui anche ai mortali è consentito l’accesso attraverso il sogno. Quando arrivi, sai già dove andare: ottava fila, posto centrale. Attratto da una forza sconosciuta, ti siedi e assisti al racconto di questa storia: un tempo, uno dei Primi Uomini scucì Luna dal cielo con la punta della sua lancia. Lei gli concesse quindi un desiderio: una discendenza investita di doni sovrannaturali che da allora ha regnato sull’Antica Patria, soffocandola, tuttavia, con la propria sete di potere e gettandola in un’oscurità sempre più profonda. Gli imperatori hanno tratto per secoli la loro forza da Luna, imprigionata nelle segrete del palazzo reale, ma una divinità non può essere rinchiusa per sempre… Mentre l’Ottavo Imperatore si prepara a un pellegrinaggio in cerca del segreto della vita eterna, e i suoi eredi, i Tre Terrori, tramano per prendere il suo posto, Luna convince Jun, figlio prediletto del Primo Terrore, ad aiutarla a scappare per rimediare al suo passato da feroce assassino. Durante la fuga, i due incontrano Keema, un giovane guerriero con un solo braccio e dalle misteriose origini, che si unisce a loro in questo pericoloso viaggio verso i confini più estremi del regno, alla ricerca di un modo per riportare la libertà e la luce nell’Antica Patria. Grazie a una capacità narrativa estremamente originale e stratificata, Simon Jimenez dà vita a un incredibile romanzo corale, che è allo stesso tempo un’avventura epica e una storia d’amore, un’esplorazione profonda dell’identità e del senso di appartenenza, e un tributo all’immenso potere delle storie e del racconto.
𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:
Buongiorno lettori del mio cuore ❤️ come state oggi? Spero bene.
❓Vi intriga questa novità?
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.
"La lunga notte senza luna" di Simon Jimenez è un romanzo che mi ha affascinata e coinvolta profondamente. La storia si sviluppa attorno a un'antica leggenda in cui Luna e Acqua, amanti separati, creano il Teatro Riflesso, un luogo magico sospeso tra i mondi. Questo teatro diventa il punto di partenza per una narrazione epica che intreccia il destino di diversi personaggi.
Il protagonista principale, Jun, è il figlio prediletto del Primo Terrore, uno degli eredi dell'Ottavo Imperatore. Jun viene convinto da Luna, imprigionata nelle segrete del palazzo reale, ad aiutarla a fuggire per rimediare al suo passato da feroce assassino. Durante la loro fuga, incontrano Keema, un giovane guerriero con un solo braccio e dalle misteriose origini, che si unisce a loro in questo pericoloso viaggio verso i confini più estremi del regno. Insieme, cercano un modo per riportare la libertà e la luce nell’Antica Patria, oppressa dalla tirannia degli imperatori.
La scrittura di Jimenez è straordinariamente evocativa e poetica, capace di creare un mondo ricco di dettagli e atmosfere suggestive. Ogni personaggio è delineato con cura, rendendo la loro evoluzione e le loro interazioni particolarmente coinvolgenti. La trama, sebbene complessa, è narrata con maestria, mantenendo un equilibrio perfetto tra azione, introspezione e momenti di pura magia.
Le tematiche affrontate nel libro, come la ricerca della libertà, il potere della redenzione e l'importanza delle storie, sono trattate con profondità e sensibilità. Il viaggio di Jun e Keema è non solo fisico, ma anche emotivo e spirituale, portando i lettori a riflettere sul significato della propria esistenza e delle proprie scelte.
In conclusione, "La lunga notte senza luna" è un romanzo epico e toccante, che consiglio vivamente a chi ama le storie di fantasia con una forte componente emotiva e filosofica. È una lettura che lascia il segno, capace di trasportare il lettore in un'avventura indimenticabile.
Grazie alla casa editrice per l'opportunità.
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