RECENSIONE: La preda scintillante
- Sabrina Pennacchio
- 13 feb
- Tempo di lettura: 3 min

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Editore: @armenia.libri
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐/5
𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:
Per dieci anni ho vissuto in una gabbia dorata all’interno del castello d’oro di re Mida. Ma una notte ha cambiato tutto. Ora sono qui, prigioniera dell’esercito del Quarto Regno, e non sono sicura di uscirne tutta intera. Stanno marciando in battaglia e io sono la merce di scambio, che spegnerà l'incendio o scatenerà la guerra. Al centro della mia paura, della mia preoccupazione, c’è lui: il comandante Rip. Conosciuto per la sua brutalità sul campo di battaglia, la sua cattiveria è insuperabile. Ma io conosco la verità su ciò che è. Le Fate, i traditori. gli assassini, che hanno quasi distrutto Orea, spazzando via il Settimo Regno. Rip ha un potere eccitante sotto la pelle e punte scintillanti lungo la sua spina dorsale. Ma i suoi occhi, i suoi occhi sono assai più intriganti. Quando rivolge quegli occhi neri su di me, mi sento prigioniera per un motivo completamente diverso. Potrei essere fuori dalla mia gabbia, ma non sono libera. Nel gioco dei re e degli eserciti, io sono la pedina dorata. La domanda è: posso manovrarli anche io?
𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:
Buongiorno lettori del mio cuore ❤️ come state oggi? Spero bene.
❓Vi intriga questa novità?
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.
Dopo aver letto il primo volume della saga, le mie aspettative per "La preda scintillante" erano altissime. Devo dire che questo secondo libro non solo ha soddisfatto le mie aspettative, ma le ha superate in molti modi.
La serie è composta da:
1. Gild (La prigioniera d'oro)
2. Glint (La preda scintillante)
3. Gleam (Il bagliore della vendetta)
4. Glow (L'aurea fenice)
5. Gold
"Al centro della mia paura, della mia preoccupazione, c’è lui: il comandante Rip. Conosciuto per la sua brutalità sul campo di battaglia, la sua cattiveria è insuperabile. Ma io conosco la verità su ciò che è. Le Fate, i traditori, gli assassini, che hanno quasi distrutto Orea, spazzando via il Settimo Regno. Rip ha un potere eccitante sotto la pelle e punte scintillanti lungo la sua spina dorsale. Ma i suoi occhi, i suoi occhi sono assai più intriganti. Quando rivolge quegli occhi neri su di me, mi sento prigioniera per un motivo completamente diverso."
Non voglio dire molto di questo volume per evitare di fare spoiler, quindi dirò solo le mie impressioni.
Ho sentito parlare benissimo di questa saga quando era uscita solo in inglese e devo dire che quando poi sono venuta a conoscenza del fatto che Armenia avrebbe fatto uscire la saga in italia, ero in un misto di: non so che fare, lo leggo? Mi piacerà? E' in prima persona? Mhhhhh.
Però mi sono detta che dovevo provarci perché avevo vibes positive. Vibes che sono continuate per fortuna sino al secondo volume.
" Potrei essere fuori dalla mia gabbia, ma non sono libera. Nel gioco dei re e degli eserciti, io sono la pedina dorata. La domanda è: posso manovrarli anche io?"
Se nel primo avevamo avuto un finale da OMG, in questo secondo volume iniziamo riprendendo la storia da dove l'avevamo lasciata ma devo dire che per almeno duecento pagine succede davvero poco e in modo troppo ripetitivo, a parere mio.
Arriviamo poi alle fasi finali dove invece accade di tutto! Ma così tutto che ti manca il fiato per restare dietro la storia e poi che succede? Hai finito e ora quanto bisogna aspettare per il terzo volume?
Quindi in sostanza, il romanzo inizialmente mi ha dato poco ma per quello che mi ha dato poi sul finale merita il voto pieno (anche per affetto). Sono dell'idea che la protagonista dovrebbe cambiare un po' e migliorare ma abbiamo ancora tre libri davanti e sono certa che andrà bene col tempo, e che molte situazioni matureranno non poco.
Speriamo. Nel frattempo inizio impazientemente anche il terzo volume già nelle mie mani.
Grazie alla casa editrice per l'opportunità.
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