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RECENSIONE: Ljubov' - La neve tra le betulle

📚

Editore italiano: @genesispublishing

Volume: 2

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐e mezzo/5

 

         𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:

Leningrado, 1964.

Sono trascorsi due anni da quando Pasha, Yurij e Aleksandra – i protagonisti di Ushanka - I ponti di Leningrado – si sono ritrovati.

Le loro vite scorrono tranquille e un nuovo equilibrio si è instaurato dopo le intricate vicende che hanno riannodato i fili del passato al presente. Tutto sembra essere stato portato alla luce, ma per Yurij – il più giovane dei fratelli Metjanov, che pare aver perso lo slancio nei confronti della vita stessa – il passato ha ancora una carta da giocare: un incontro nel luogo più impensato, il cimitero di Tichvin, dinanzi alla tomba del grande scrittore Fёdor Michajlovič Dostoevskij.

Lei è Nina, lunghi capelli castani, occhi da cerbiatta, creatura sfuggente dall’indole fiera.

Un incontro che, come nel gioco del nascondino, porterà Yurij tra i longilinei fusti delle betulle innevate, a Vyrica. Ma Nina non è esattamente chi dice di essere e solo ritornando sugli stessi ponti di Leningrado, testimoni dell’assedio nazista, Yurij scoprirà un’altra vicenda, intimamente legata a quella che credeva di conoscere già.

Una seconda storia nella storia. La storia di Ljubov’, che, come il vicolo buio di una strada maestra, nessuno ha più ripercorso.

 

       𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:

Buongiorno, lettori del mio cuore ❤️ Come state? Spero bene.

❓Conoscete l'opera?

❓La leggereste?

Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie.

Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmelo scappare?

Assolutamente no.

Ho letto tempo fa il primo volume di questa serie e l'ho amato tantissimo, per questo quando ho visto il secondo sono stata super emozionata.

Siamo a Leningrado nel 1964 e sono trascorsi alcuni anni da quando Pasha, Yurij e Aleksandra si sono ritrovati.

Tutti vivono una vita apparentemente serena ma Yurij non ha ancora chiuso col passato e così un giorno al cimitero incontra Nina, una ragazza misteriosa che sconvolge tutto, specialmente per la verità sulla vera identità della ragazza.

 

Antonella sa cosa scrive, l'ho pensato col primo volume e lo penso anche adesso. È brava, descrive tutto in maniera sublime senza annoiarti o appesantirti e ti narra storie in un mondo così estraneo ma che al tempo stesso ti sembra di conoscere.

Ho amato tutto, personaggi compresi, e alla fine del libro mi è dispiaciuto non leggere ancora. Spero che l'autrice ci regali presto un altro libro meraviglioso perché sono già qua ad attenderla.

Grazie all'autrice per l'opportunità.

Spero di avervi incuriosito almeno un po'. Alla prossima! ❤️

Vi ricordo che trovate la recensione anche su Facebook e su Instagram.


Articolo di Sabrina Pennacchio

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