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RECENSIONE: Lo Scudo e il Giglio

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Autore: @cavalieredelgrifone

Volume: 1

 

         𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀:

Anno Domini 1258

Un uomo è costretto ad assistere impotente alla rovina della sua casa. Il sangue dei suoi cari viene versato, le sue ragioni di vita rinnegate. Sotto le ceneri di questa tragedia, avidità, interessi, ideali e vendetta covano come brace ardente. Uno scontro secolare è pronto ad accendersi di nuovo.

La guerra incombe. L’Italia intera è pronta a bruciare.

Il giovane Abate degli Abati del Malia si ritrova a vivere il suo peggiore incubo. È un uomo pacifico, ma non c'è spazio per la pace nella Toscana del XIII secolo. Al fianco del suo intrepido signore, è costretto dall’onore a sfidare i demoni del passato e fare la sua parte.

Dopo aver varcato le Alpi, verso le terre di Manfredi di Svevia, Gualtieri di Astinberg è irrequieto e focoso come un cavallo selvaggio. Brama denaro e gloria e farà di tutto per ottenere entrambe. Riuscirà a incidere il suo nome nella Storia?

Beatrice Gambacorti è una giovane damigella che sogna ad occhi aperti, ma la vita è più vera delle pagine dei libri che legge. Niente è come sembra. Partirà per un’avventura che la porterà indietro nel tempo, verso terre lontane mai dimenticate. Dovrà scoprire la sua forza per sopravvivere.

I sentieri del destino si intrecciano, le loro strade si incontrano.

Il crocevia si trova tra il bene e il male, ai piedi di un colle, poche miglia a est di Siena…

 

       𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎:

Buongiorno, lettori del mio cuore ❤️ Come state? Spero bene.

❓Conoscete l'opera?

❓La leggereste?

Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie.

Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmelo scappare?

Assolutamente no.

Alessandro Spalletta torna con un romanzo storico medievale, prequel dell'apprezzata "Saga del Grifone".

Lo Scudo e il Giglio è ambientato nella seconda metà del XIII secolo e ripercorre le vicende che sconvolsero la Toscana e l'Italia intera in quegli anni burrascosi. La secolare lotta tra papato e impero per la supremazia fa da sfondo a una battaglia ancora più viscerale, tra rivalità mai sopite e opposti interessi. L'audacia, la scaltrezza e il valore hanno reso immortali le imprese realizzate da uomini il cui nome è diventato leggenda.

 

Alessandro ormai è una garanzia, per me. Quando iniziai a leggere le sue opere devo dire che inizialmente lo feci con molta titubanza. Non è facile parlare di storia, di un'epoca particolare come l'epoca rinascimentale nonostante sia della nostra stessa nazione, ci vogliono anni di studi per rendere tutto per bene, coerente e sensato e l'autore riesce egregiamente nel suo lavoro, nella descrizione di una realtà vera che puoi quasi toccare con mano e stenti a credere che lui non l'abbia vissuta.

Questo è certamente il prequel che non pensavo di volere ma che ora che l'ho letto so che noi lettori ci meritavamo.

Così come i volumi principali, anche questo mi ha emozionato tanto, dandomi molteplici sensazioni che ho trovato solo rare volte in una lettura.

Quindi grazie mille, Alessandro, per il tuo lavoro e spero tu continua a scrivere sempre di più. Io sono pronta a leggerti.

Il mio voto: ⭐⭐⭐⭐⭐/5

Grazie all'autore per l'opportunità.

Spero di avervi incuriosito almeno un po'. Alla prossima! ❤️

Vi ricordo che trovate la recensione anche su Facebook e su Instagram.


Articolo di Sabrina Pennacchio

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